Il giocatore vedrà continuamente il tempo che scorre grazie ad un contatore presente in un angolo dello schermo. Più l’apocalisse si avvicinerà, più saranno complicate le decisioni che ci troveremo a prendere. Le mappe, inoltre, sono molto ampie da esplorare e questo rende il gioco abbastanza affascinante ( il gioco è ambientato a Navus Partus).
Il nuovo Lightning Returns Final Fantasy XIII è collocato temporalmente dopo circa 100 anni dalla fine di Final Fantasy XIII-2. La protagonista, Lightning, si risveglia su un agglomerato di isole conosciute come Novus Partus, che si trovano nel Mare del Caos. Questi luoghi sono stati creati per concedere all’umanità un possibile rifugio, mentre il nuovo Cocoon si aggira per il cielo sovrastante. Mancano solo 13 giorni alla fine della nostra civiltà e quindi Lightning ha a disposizione davvero poco tempo per salvarlo. Il protagonista sarà completamente personalizzabile, anche per ciò che concerne lo stile di combattimento.
Square Enix ha ammesso di voler creare un videogioco che sia più immediato ed accessibile rispetto ai capitoli precedenti e, per questo motivo, il modello di combattimento è stato completamente rivisto: si mescoleranno colpi in tempo reale e mosse a tempo che prosciugheranno il tempo che rimane all’apocalisse. Square Enix, inoltre, ha smentito le indiscrezioni che volevano che il nuovo capitolo fosse completamente volto all’azione. L’azienda giapponese ha ammesso che il nuovo capitolo sarà molto più reattivo di quelli precedenti ma non sarà trascurata la struttura ruolistica tipica della serie con un forte spazio lasciato all’esplorazione e ciò è dimostrato dall’ampia mappa di esplorazione che avremo a nostra disposizione.
