La tecnologia moderna ha aperto nuove strade per la società, e in qualunque ambito. Ormai è possibile svolgere numerose azioni impiegando semplicemente il proprio smartphone, poiché vengono lanciate di continuo applicazioni e software di ogni tipo. I cellulari sono in grado di aiutare le persone in tantissime aree di interesse, e per di più i possessori di iPhone hanno l’occasione di sbloccare delle funzionalità nascoste tramite il jailbreak.
Prima però è opportuno segnalare che vi è la necessità di proteggere il proprio iPhone tramite un’app di sicurezza, altrimenti personalizzando il telefono lo si espone a virus e malware rischiosi. Ma che cos’è e cosa comporta il jailbreak di un iPhone?
Che cos’è e cosa comporta il Jailbreak di un iPhone?
Il jailbreak di un iPhone è un processo mediante il quale si rimuovono le restrizioni imposte da Apple sul sistema operativo iOS, consentendo agli utenti di installare applicazioni non autorizzate dall’App Store, inclusi gli spyware (il sito di Endoacustica Europe, azienda operante in questo campo, spiega la loro funzione) e apportare modifiche più profonde al dispositivo. Tuttavia, è importante considerare i potenziali rischi associati a questo procedimento, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei dati. Attraverso una serie di patch del kernel, oppure modificando il programma che c’è alla base del sistema iOS installato sullo smartphone in questione, è possibile arrivare all’exploit di jailbreak.
Questo comporta l’accesso completo a qualunque funzionalità dell’iPhone, anche e soprattutto a quelle solitamente nascoste, per cui si riesce a personalizzare come meglio si crede il proprio smartphone targato Apple. Per riuscire in questa impresa ci sono grossomodo due metodi: il jailbreak tethered e il jailbreak untethered; il primo avviene collegando l’iPhone al computer e avviando quest’ultimo con un software specifico, mentre il secondo è realizzato esclusivamente sullo smartphone. Una volta raggiunto l’exploit viene automaticamente applicata una patch al kernel nel momento in cui si avvia il telefono, e riuscire a personalizzare le impostazioni sarà un gioco da ragazzi: si ha la possibilità di espandere le opzioni delle app; si possono rimuovere le app preinstallate; si ha l’occasione di sbloccare ogni restrizione; la schermata iniziale può essere modificata a proprio piacimento.
I rischi di effettuare il jailbreak di un iPhone
Siccome quando si effettua il jailbreak in un iPhone si rimuovono tutte le protezioni integrate, il fattore sicurezza viene meno e lo smartphone è soggetto a violazioni e a infestazioni da virus. In tal senso, i rischi sono davvero tanti, e non a caso i sistemi iOS sono progettati per essere inseriti all’interno di un ecosistema di app davvero rigido. Il suddetto protocollo di sicurezza, pur essendo limitante per certi aspetti, è pur sempre abile nel proteggere ciascun individuo dalle minacce virtuali.
Quando si arriva all’exploit di jailbreak il protocollo viene meno, e i telefoni interessati sono vulnerabili agli attacchi informatici; dunque, per evitare di incorrere in problematiche ben più gravi devono essere installate e attivate delle app di sicurezza dedicate. Ciononostante, è possibile che tali app vengano sabotate durante il jailbreak, e i malintenzionati potrebbero entrare in possesso dei dati sensibili degli utenti. Come se non bastasse, un telefono sottoposto a jailbreak non riceve più gli aggiornamenti di sistema iOS, ragion per la quale i bug non possono essere corretti. Questo comporta un calo di prestazione non indifferente! Alcune app potrebbero arrestarsi in modo anomalo generando continui malfunzionamenti.
In aggiunta, un software violato può portare al rapido consumo della batteria, danneggiando in modo critico la sua integrità e quella di ulteriori hardware. Si segnala che, nel momento in cui si esegue il jailbreak del proprio iPhone, si annulla la garanzia: l’azienda produttrice non può più aiutarvi in caso di malfunzionamento. Infine, il jailbreak aumenta il rischio che si verifichi il “bricking” dello smartphone, e questo comporterebbe il non riuscire a utilizzare il telefono per ricevere o inviare chiamate, ma anche solo per rispondere agli input.