Abbandonando Outlook, o qualsiasi altro software per la gestione della posta a favore di Gmail, ci si può trovare leggermente spiazzati per la differente impostazione del proprio account.

Gmail, fortunatamente, non è difficile da imparare, e la transizione può essere più semplice se si considera qualche funzione basilare. Uno degli aspetti di Gmail che più infastidisce è il dovere essere costretti a cliccare sul messaggio per visualizzarlo, senza alcuna possibilità di preview. Al momento tuttavia, è possibile attivare la modalità preview attraverso una impostazione non ufficiale, ottenibile attraverso Google Labs. Il nome della funzione è Preview Pane che rende Gmail decisamente più simile ad Outlook. Per attivarlo rimandiamo a questa guida scritta a tale proposito.

Grande assente rispetto ad Outlook è l’organizzazione delle sotto cartelle, al contrario di Gmail che, di default, ne è sprovvisto. Al loro posto esiste il sistema di filtri ed etichette, che permette di smistare al meglio la posta in arrivo in base a diversi campi da personalizzare e, se riconosciuti dal software, causeranno lo smistamento del messaggio verso la sottocartella, o meglio verso l’etichetta, al quale l’email appartiene.

Per attivare la funzione di filtraggio ed etichette è sufficiente entrare nelle impostazioni dell’account di Google, agendo sull’icona in alto a destra, e seguendo poi le tab per la creazione delle regole acconce. Anche in questo caso sono disponibili tutorials editi da Google stesso a questi indirizzi per filtri ed etichette.

Infine, presentiamo un addon che è possibile installare per rimpiazzare l’interfaccia di Gmail così che assomigli maggiormente a quella di Outlook. Smartrinbox  fa questo ed altro, aggiungendo anche una side bar per consentire un rapido accesso a Facebook, Twitter e Linkedin.

Smartrinbox consente anche altre personalizzazioni che permettono di recuperare informazioni come la cronologia degli scambi di comunicazioni con un dato contatto. SmartrInbox funziona con Chrome, Firefox e Safari, ma non con Internet Explorer. Infine, un tocco di colore con Boomerang per Gmail che, di fatto, non aggiunge nessuna funzione ma rende il tutto più pratico e facile da raggiungere.

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