Durante la conferenza GoogleI/O della settimana scorsa, la compagnia ha sottolineato il crescente numero di servizi musicali, film e TV show disponibili attraverso Play Store per dispositivi mobili Google, e che tali opzioni sono destinato ad aumentare nel momento in cui, in un prossimo futuro, sarà disponibile Google TV.
Gli utenti che avranno a disposizione il proprio bundle Google TV, saranno in grado di visualizzare contenuti in streaming da Google Play Store nel giro di pochi mesi, potendo noleggiare il film da vedere su smartphone, tablet, ma anche attraverso lo schermo di Google TV. Si tratta infatti di un software che sarà reso disponibile insieme ad un televisore che dovrebbe risolvere l’annoso problema id portare il contenuto sul web sul tradizionale elettrodomestico. Google TV sarà in grado di effettuare una ricerca sui film disponibili, visualizzando i risultati divisi per qualità o per disponibilità. Il TV Set avrà la possibilità di navigare sul web, eseguire applicazioni Android o visualizzare il contenuto dei portali multimediali con Youtube e Netflix. Gli utenti avranno a disposizione più di 100,00 filme contenuto TV nel giro di pochi mesi, come annotato nel blog ufficiale della compagnia.
Ad inizio settimana, Sony e Vizio hanno introdotto nei loro dispositivi il software Google TV, presentandolo per la prima volta al mondo. Sony, non da meno, sta iniziando gli ordini per i propri dispositivi, Internet Player, con Google TV, che verranno venduti ad un prezzo di circa 199$. Vizio offre il proprio Co-Star Box a 99$, ed LG ha presentato ad inizio anno degli schermi TV che già supportano il software Google TV.
Google, al contempo, sta sviluppando il software per trasformare i dispositivi Android in telecomandi, così che gli utenti possano scegliere il contenuto multimediale da visualizzare effettuando la ricerca da smartphone e tablet, ed interagire poi con il televisore per la riproduzione, senza per questo allontanarsi dal divano. Applicazioni del genere sono gà disponibili attraverso Play Store.
Molti altri produttori hardware televisivi vogliono entrare nel progetto di Mountain View, ed alcuni offrono già televisori basati su versioni personalizzate di Android 4.0, e per questo non ufficialmente riconducibili al controllo di Google.
