Come abbiamo scritto in un altro articolo, conosciamo il tipo di CPU che è montata sulla Wii U ma non abbiamo alcun benchmark ufficiale di Nintendo che ne divulga le prestazioni e per questo non ci permette di dire con certezza se Oles affermi il vero. Per esempio Ubisoft Montpellier con Assassin’s Creed III e Treyarch nel caso di Call of Duty Black Ops II sono riusciti, a quanto sembra, ad effettuare un porting su Wii U “decente”.
Il distributore del videogioco THQ ha inoltre fatto sapere che A4 Games dovrà completare assolutamente il gioco entro Aprile in quanto non ci sarebbero più risorse finanziarie da dedicargli. Il gioco è in sviluppo da oltre due anni ma le difficoltà tecniche hanno portati a continui posticipi.
Queste dichiarazioni hanno comunque comportato alcuni problemi “diplomatici” fra la casa di sviluppo e Nintendo e così un portavoce di THQ ha cercato di smorzare i toni e soprattutto ha aggiunto ulteriore confusione sulla realizzazione del videogioco. In una nota ufficiale, THQ afferma di aver guardato Wii U e aver ritenuto una buona opportunità quella di realizzare un porting di Metro Last Light. Tuttavia, è possibile che il videogioco possa subire un calo di qualità e per questo al momento il progetto sarebbe sopseso e THQ si riserva alcuni mesi per decidere se continuare o cancellarlo definitivamente. Insomma, nelle nota non si attaccano direttamente le potenzialità della Wii U ma si aggiunge che il gioco potrebbe addirittura non arrivare mai sui mercati.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, specifichiamo che Metro Last Light è un videogioco ambientato in una Russia devastata da una catastrofe nucleare ed il protagonista è Artyom, ragazzo cresciuto in una stazione della metropolitana situata sotto ad i quartieri più a nord di Mosca che dovrà affrontare le creature mostruose generate dal disastro nucleare.