In particolare, EA vorrebbe evitare ciò che è accaduto lo scorso anno con l’espansione Fifa Ultimate Team che aveva reso deboli le difese di Fifa 12 e così molti scammer e dei phisher erano riusciti a penetrare nei sistemi del videogioco ed in particolare erano riusciti ad accedere agli account Fut di alcuni utenti. Solo dopo qualche settimana EA aveva rilasciato alcuni aggiornamenti che avevano permesso il ripristino del sistema di sicurezza del videogioco ma, quest’anno, Electronic Arts vuole far sì che il gioco risulti “ sicuro” sin dall’inizio.
Secondo Gibeau, sin dall’uscita del primo videogioco sono stati presenti hackers pronti a bypassare le protezioni e la battaglia continuerà ferocemente fino ala fine dei videogiochi. L’unica cosa che le aziende videoludiche possono fare è mettere a disposizione risorse per realizzare sempre nuove tecnologie che possano impedire o cercare di limitare questi attacchi informatici. L’erroe dell’anno scorso ha aiutato EA ad implementare la sicurezza dei propri videogiochi ma Gibeau non ha voluto fornire ulteriori dettagli per non aiutare i possibili cyber-criminali.
Il presidente di EA ammette di essere consapevole che non si potrà vincere questa battaglia: infatti quando si pensa di aver vinto, qualcuno vorrà provare a dimostrare di essere più bravo e di aver la capacità di violare anche i sistemi di sicurezza più efficaci. Ea, comunque, si impegna per far sì che il sistema possa rimanere integro e, per questo motivo, continuerà a monitorare la situazione anche in seguito al rilascio del videogioco sui mercati.
Ricordiamo, inoltre che Fifa 13 uscirà il 25 settembre nel Nord America e il 28 settembre in Europa, mentre la demo sarà disponibile dall’11 settembre.