Questa la classifica stilata dall’istituto di ricerca: al primo posto la Cina con il 78% degli intervistati che confessa di scaricare canzoni illegalmente. Al secondo posto la Russia con il 68% e al terzo posto l’India al 48%.
L’Italia si colloca al settimo posto con il 34% di download illegali, nettamente sotto la media mondiale (44%).
Fonte: Quo Media