Microsoft cerca di invogliare gli utenti al passaggio verso Windows 8 con sconti sugli aggiornamenti provenienti da Windows 7, XP e Vista. Fornendo questi incentivi, Microsoft vuole ottenere il doppio beneficio di portare la maggior parte dell’utenza al nuovo sistema operativo e scongiurare il passaggio a concorrenti come Apple. “L’avanzamento low-cost a Windows 8 una strategia interessante per Microsoft. Il costo di aggiornamento è la ragione principale per la quale gli utenti preferiscono mantenere attive le vecchie versioni del sistema operativo,” afferma David Johnson, un analista in forze a Forrester Research.

Le offerte di Microsoft sottintendono che finalmente è stato assimilato il concetto che richiedere grandi costi per i nuovi prodotti è controproducente per la diffusione delle nuove piattaforme software. Prove ne sia che Windows XP, arrivato nel 2001, è ancora molto diffuso. “Il futuro di Microsoft dipende da quanto rapidamente riuscirà a rendere indispensabile il proprio prodotto, e chiedere molto denaro per l’innovazione rallenta questo processo.”

Tuttavia, l’incentivo all’aggiornamento potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio dato che la nuova versione di Windows è molto incentrata su periferiche come schermi touch-screen, touch-pads e mouse, accessori che non sempre si trovano su normali pc desktop o portatili. “Molti PC che potrebbero supportare al meglio Windows 8 saranno in vendita solo dopo che lo sarà il sistema operativo. Le persone che sceglieranno di aggiornare la piattaforma software utilizzando ancora vecchi pc non potranno godere affatto delle innovazioni di Windows 8, risultando in una esperienza quantomeno limitata.”

Microsoft dovrebbe aiutare gli utenti a capire in che maniera sfruttare al meglio l’hardware che hanno a disposizione, ma è difficile che i clienti si lasceranno convincere sulla base di argomentazioni quando, nella pratica, non saranno in grado di sfruttare al meglio il nuovo sistema operativo: è quindi plausibile ipotizzare che Windows 8 si diffonderà solo a partire dalla metà del 2013, con l’avvento dei nuovi pc che possano supportare al meglio ogni novità. E’ naturale inoltre supporre che Apple, con il suo nuovo OS X Mountain Lion a breve rilasciato in versione stabile, potrebbe tentare un colpo di mano per invogliare la clientela Microsoft a passare dal proprio lato, con l’offerta di un sistema operativo già ideale per l’equipaggiamento hardware.

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