
Le tecnologie touch sono diventate sempre più importanti anche nel mondo del digital signage, ma questo ha portato le attese degli utenti ad alzarsi. Ecco quali sono le conseguenze.
Al giorno d’oggi la segnaletica digitale deve essere in grado di adattarsi alla veloce evoluzione tecnologica che caratterizza il settore mettendo a disposizione degli utenti esperienze di tipo interattivo che siano al tempo stesso coinvolgenti, reattive e all’insegna della fluidità. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso la creazione di contenuti appropriati e con la scelta di hardware adeguato. Ci sono già sistemi e totem digital signage che consentono interazioni avanzate, ma è ovvio che per raggiungere questi obiettivi è necessario investire.
Le prospettive future del digital signage
Il mondo del digital signage si trova a un bivio, e deve decidere se percorrere la strada più semplice e comoda o quella più tecnologia. Non è più il tempo della segnaletica digitale come solo manifesto digitale. Attualmente ci sono tante e tali applicazioni di tipo touch che le potenzialità sono realmente infinite, o quasi. Ciò che conta è mettere a disposizione dei clienti la possibilità di vivere esperienze di acquisto coinvolgenti e studiate su misura. Così, i consumatori hanno la possibilità di maturare una migliore familiarità verso il marchio, il che si traduce in una brand experience di qualità.
Perché investire nelle tecnologie touch screen
Ci sono un sacco di buone ragioni per le quali vale la pena di ipotizzare un investimento nella tecnologia touch screen. In primis perché i costi di mantenimento sono bassi; inoltre perché si tratta di uno strumento promozionale molto efficace; e, infine, perché questo tipo di soluzione garantisce al consumatore più opportunità di analisi e di scelta. Inoltre, le proposte touch screen contribuiscono a migliorare le esperienze di acquisto, consentono di risparmiare soldi e tempo e attirano l’attenzione. Quest’ultimo punto, in particolare, merita di essere approfondito.
Generare curiosità
È inevitabile che gli schermi touch abbiano la capacità di suscitare la curiosità delle persone. I consumatori possono, per esempio, essere curiosi di capire come funzionano i monitor, e magari sapere che cosa c’è dietro la schermata di introduzione. In sostanza, gli utenti si ritrovano a interagire con i prodotti e con i marchi in modo più naturale e più spontaneo rispetto a quel che avviene con il classico ADV. È questa la ragione per la quale il digital signage attira un maggior numero di persone e accresce le probabilità che esse diventino clienti.
Perché si risparmia
Si è detto in precedenza che le proposte touch screen permettono di risparmiare soldi e tempo. Perché? Il motivo è presto detto: un monitor touch per la segnaletica digitale consente a chi lo desidera di interagire nel modo più veloce possibile con le informazioni a cui è interessato. Ciò è utile, per esempio, per i servizi di assistenza e supporto, in quanto eventuali problemi possono essere risolti in pochi istanti, a tutto vantaggio della brand image. I monitor più grandi si prestano a essere impiegati come cataloghi nei punti vendita, prendendo il posto di espositori o cartelli fisici senza dubbio più ingombranti.
L’esperienza di acquisto
L’attenzione dei clienti viene catturata dai touch screen, che attirano a sé persone distratte da stimoli e informazioni di ogni genere. Per di più, le esperienze di acquisto di tutti gli utenti possono essere personalizzate, sulla base di una comunicazione studiata e realizzata su misura per ciascun cliente. Non va dimenticato, poi, che è possibile implementare all’interno delle tecnologie touch polls e survey grazie a cui le persone hanno l’opportunità di far sentire la propria voce e lasciare un feedback.