Prima di iniziare a configurare il modem di Fastweb è necessario assicurarsi che il modem router che si è intenzionati a utilizzare sia compatibile con il tipo di rete Fastweb da cui si è serviti. Nel caso in cui si disponga di una connessione Adsl, occorre un modem che sia in grado di supportare lo standard Adsl2+. Viceversa, c’è bisogno di un modem che possa supportare lo standard Vdsl2 quando la connessione è di tipo Fttc.

Come iniziare

Dopo aver accertato che il router è compatibile con la rete Fastweb, è necessario accendere il dispositivo e connetterlo come necessario: il modem Fastweb per fibra ottica va collegato con il terminale ottico che è stato installato dal tecnico, mentre in caso di connessione Adsl bisogna fare riferimento alla presa del telefono. Per le connessioni in fibra, il router deve essere collegato con la terminazione ottica Ont: questa sigla è l’acronimo di Optical Network Terminal, e indica una scatola di piccole dimensioni che serve a far da ponte tra il router stesso e la fibra ottica. A tale scopo ci si può servire di un cavo di rete Ethernet che sia almeno di Categoria 5e, che deve essere inserito all’interno della porta WAN Ethernet del modem. Quest’ultimo, infine, con un cavo di rete Ethernet normale va collegato anche a un notebook o a un computer fisso.

Cosa fare dopo aver collegato i cavi

Esauriti i passaggi relativi ai collegamenti dei cavi, si può procedere connettendosi con il router dal pc, in modo tale che esso possa essere configurato con i parametri necessari per la rete da cui si è serviti. A tale scopo occorre eseguire l’accesso al pannello di controllo del router, e per riuscirci è sufficiente aprire una finestra del router e, nella barra in cui sono presenti gli URL, digitare l’indirizzo IP del router. Questo indirizzo è riportato, di solito, nella parte posteriore del modem o comunque sul suo manuale utente.

La configurazione del router

Nella sezione dedicata alla configurazione del router si apre la scheda con i parametri di rete e si agisce sulla base delle indicazioni fornite da Fastweb. I parametri cambiano a seconda che si abbia un router Adsl o un router Fttc: nel primo caso, per esempio, l’incapsulamento è LLC, mentre nel secondo caso è PTM. Per gli abbonati a Fastweb è disponibile una guida alla configurazione che contiene le istruzioni da seguire per ognuno dei 15 modem più diffusi alternativi al FastGate: occorre iscriversi a MyFastPage per consultarla.

Non c’è bisogno di un modem Fastweb

Non è necessario il modem di Fastweb, infatti, per connettersi a Internet usando i servizi di questo operatore. Il merito è della delibera dell’Agcom, l’Autorità Garante delle Comunicazioni, denominata “Modem Libero”, per effetto della quale non si è obbligati a impiegare il modem che viene messo a disposizione dal fornitore del servizio Internet in comodato d’uso, ma si è liberi di utilizzare il router che si desidera. In questo modo si spende di meno e si è avvantaggiati sul piano pratico.

I consigli per i clienti di Fastweb

Un cliente di Fastweb che abbia acquistato un abbonamento Adsl o Fttc può usare qualsiasi modem, anche se non si tratta del FastGate. Qualche problema in più, tuttavia, potrebbe sorgere per chi dispone di un abbonamento Ftth, visto che in questo caso potrebbe essere difficile individuare un modem per fibra che non sia un FastGate. Per saperne di più, e per ottenere tutte le informazioni utili in proposito, si può sempre consultare il servizio clienti dell’operatore. La differenza tra Fttc e Ftth è che nel primo caso la fibra giunge fino all’armadietto in strada – Fiber to the cabinet – mentre nel secondo caso arriva fino al portone di casa – Fiber to the home -.

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