
I droni stanno portando vantaggi significativi in molti rami dell’industria e dei servizi. Infatti non è una novità la presenza di droni in campi come quello medico e quello dei servizi di consegne. Ma, oltre a queste applicazioni professionali, ce ne sono altre dedicate al mondo del divertimento e a quello degli hobby, per questo oggi lo staff di eDroni vi parlerà dei quadricotteri per scopi ludici e quelli dedicati al mondo della fotografia e delle riprese aeree.
In particolar modo, prima di acquistare un drone, è necessario valutare alcuni aspetti pratici che vi permetteranno di individuare i prodotti offerti dal mercato basandovi sul vostro obiettivo, dunque su ciò per cui il drone dovrà servirvi.
Droni economici
Essi sono perfetti per chi non possiede un budget particolarmente alto, ma allo stesso tempo possiedono una videocamera per effettuare riprese aeree. La qualità delle riprese è discreta e la stabilità in volo non è di certo il loro punto di forza ma, nonostante questo, per chi è alle prime armi è una buona soluzione di partenza.
In questa categoria rientrano droni come quelli della fascia intermedia prodotti da Hubsan, UDI ed MKT. Sono prodotti dal costo contenuto e possiedono le caratteristiche base di un drone, tuttavia non sono ottimali per effettuare riprese professionali.
Le riprese sono di qualità discreta ma non sono in alta definizione ed a volte sono particolarmente mosse. Inoltre l’autonomia della batteria è molto bassa e la distanza che questa tipologia di droni può percorrere è limitata per via del telecomando non ottimizzato per lunghe distanze.
Alcuni modelli si possono pilotare anche attraverso smartphone e tablet, dunque sfruttando i sistemi iOS ed Android attraverso App gratuite create appositamente.
Droni Professionali
Questa tipologia è dedicata a fotografi professionisti oppure agli appassionati che vogliono effettuare riprese aeree professionali per se stessi o per conto di committenti. Qui troviamo marchi come Parrot e DJI che attualmente controllano il mercato con i propri droni stabili, in grado di effettuare riprese in alta definizione HD 1080. Inoltre integrano sistemi intelligenti di stabilizzazione e sicurezza che li rende resistenti al vento, alle brusche virate o alle situazioni pericolose nelle quali ci si può trovare.
Ad esempio, nel modello Parrot AR.Drone 2.0, se le eliche entrano in contatto con foglie o oggetti che possano danneggiare la struttura del drone, questo si spegne automaticamente per limitare i danni e procede con un atterraggio di emergenza.
I droni professionali possiedono un’autonomia che può variare dai 10 ai 20 minuti, dunque utilizzano una batteria significativamente più grande ed è possibile implementarne più di una per prolungare la sessione di volo.
Video
Nel video è possibile capire quanto il Parrot AR.Drone 2.0 possa essere controllato con facilità. Il ragazzo del video ha avuto l’incarico di riprendere l’azienda del suo capo dall’alto e sta testando il drone per capirne le funzionalità. In questo caso il drone monta una staffa di supporto per riprendere con una videocamera GoPro Hero.
I droni assemblati generalmente non vengono venduti come prodotti in serie, infatti essi vengono creati appositamente per rispondere ad esigenze ben precise e ad alto livello. Infatti essi vengono impiegati ad esempio per registrare film e spot pubblicitari, dunque la qualità delle riprese deve essere altissima, con un conseguente bassissimo livello di vibrazioni.
Il loro costo si aggira intorno a migliaia di euro e vengono realizzati su misura del committente.
Cosa considerare prima dell’acquisto?
Le caratteristiche che un buon drone deve avere e che dovete controllare prima di acquistarlo sono le seguenti:
1. Durata della batteria: si tratta dell’elemento probabilmente più importante. Infatti una batteria che possiede un’alta autonomia vi permetterà di mantenere in volo il vostro drone per molto più tempo e, se il vostro scopo è effettuare riprese in luoghi alti o distanti dal vostro punto, è sicuramente un aspetto determinante.
Mediamente una buona batteria standard di un drone economico dura dai 5 ai 6 minuti mentre se scegliete un drone professionale la durata è dai 10 ai 15 minuti. Se invece optate per un drone assemblato l’autonomia può arrivare fino a 30 minuti. Possiamo affermare che una buona batteria può essere da 1000 mAh.
2. Il peso: se volete effettuare riprese aeree ad una certa distanza o in zone molto ventose, vi conviene valutare il peso del drone. Il peso di 1KG è un giusto compromesso tra agilità e stabilità.
3. La manovrabilità: un drone che si può muovere in modo agile è sicuramente una soluzione ideale infatti spesso vi troverete in situazioni rischiose e sarà necessario comandare il drone con movimenti repentini.
Come si è evoluta la tecnologia
Prima di poter vedere i droni civili sul mercato e soprattutto accessibili a tutti, essi venivano impiegati nelle guerre, dunque per fini bellici. A partire dal 1849 si è cominciato a sviluppare una tipologia di velivoli senza pilota che potessero condurre un attacco senza problemi di perdite in termini di soldati.
Successivamente questa tecnologia è stata migliorata ed ha trovato impieghi non solo bellici ma anche civili. Attualmente ci sono colossi come Amazon che stanno impiegando i droni per la spedizione di pacchi e, grazie a questo sistema, si potrà risparmiare non solo tempo e denaro, ma anche ridurre il traffico sulle strade italiane.
Al momento sul territorio italiano ci sono oltre 70 aziende nel settore dei droni civili e secondo una stima di Auvsi, nei prossimi 10 anni, il fatturato potrà raggiungere la cifra di 11,6 miliardi di dollari.
Dove Acquistare i Droni
Potete trovare i Droni in qualunque negozio di elettronica oramai.
Su Amazon trovate un’ampia scelta di Droni con diverse fasce di prezzo
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