google chrome navigazione sicura

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Google ha aggiornato Chrome durante la scorsa settimana, migliorando le performance di avvio del browser e patchando una ventina di vulnerabilità potenzialmente deleterie per il buon funzionamento della macchina e della identità online dell’utente.

Chrome 24 contiene alcuni cambiamenti che spiccano, oltre i normali fix di routine, confermando la tempistica di aggiornamenti ciclici ogni 6-8 settimane. Google si è concentrato su pochi punti focali, come il miglioramento dell’avvio dell’applicazione agendo ancora un pò, rispetto a cambiamenti più consistenti delle passate release, sul motore JavaScript V8, ed aggiungendo il supporto per MathML che di fatto rende visualizzabile in maniera corretta sulle pagine del browser, le formule ed i simboli matematici. Le performance del motore JavaScript sono, come detto, di poco migliorate rispetto al grande rinnovamento introdotto da Chrome 23, ma tuttavia l’aumento delle performance è comunque una costante che Google non interrompe da Ottobre 2011, risultando adesso più veloce del 26% sulla tempistica di avvio.

Chrome 24 ha risolto 24 vulnerabilità, 11 delle quali sono indicate come “high”, 8 come “medium” e cinque come “low”. Tre delle vulnerabilità più rischiose sono state risolte grazie alla segnalazione di pericolo provenuta da 4 ricercatori esterni a Google, che per questo sono stati ricompensati con 6,000 $per lo sforzo di agire a favore di Google. Altre 4, ma di minore pericolosità, erano invece relative alla visualizzazione dei documenti PDF dalle pagine del browser.

Chrome 24 include una nuova versione di Flash Player, aggiornata per risolvere bug interni, e questa è una caratteristica notabile del browser di Google in quanto è stato il primo (ora imitato anche da Internet Explorer) ad assumersi la responsabilità degli aggiornamenti del Flash Player: avviene infatti che Adobe aggiorni il proprio Player in maniera autonoma, e lo distribuisca poi ai vari browser che li utilizzano. Con Chrome invece è Google ad incaricarsi dei cambiamenti da applicare al Flash Player, così che se ritardasse nello sviluppo dello stesso, gli utenti di Chrome si ritroverebbero svantaggiati sul piano della sicurezza proprio in uno degli aspetti che risultano particolarmente vulnerabili. Durante la navigazione infatti, alcuni siti web malevoli in grado di richiamare l’esecuzione di Flash Player, con filmati o videogiochi ad esempio, potrebbero sfruttarne le falle per indurre il pc della vittima ad eseguire azioni potenzialmente dannose. Google deve evitare questo scenario, ed ecco perchè, ad ogni aggiornamento di Adobe Flash Player, anche Chrome si aggiorna di conseguenza.

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