Negli ultimi anni gli e-book reader erano riusciti ad ottenere un successo impressionante anche se spesso non sono stati posti alla ribalta dei riflettori. Uno strumento molto semplice: alla fine si tratta di un display a scala di grigi, una batteria e alle volte qualche modulo per ampliare la connettività ma, nonostante questa semplicità, sono riusciti a conquistare il pubblico. Quesi dispositivi, solitamente, ci permettono anche di ascoltare la musica, consultare dizionari online e siti non molto complessi. Ma naturalmente quello che i consumatori apprezzano di più è la loro funzione principale: la visualizzazione di libri digitali. Il vantaggio degli e-book è la loro autonomia elevata che permette ai lettori più assidui di continuare a leggere fino a notte fonda ed il display (e-ink) molto simile ad un normale foglio di carta.
Purtroppo, però, quest’anno le aziende produttrici di e-book reader non possono certo gioire come gli altri anni. Ormai il mercato inizia ad essere pieno di tablet dalle dimensioni ridotte ( soprattutto quelli Android) e dal prezzo davvero concorrenziale, rendendo così la differenza di prezzo fra e-book reader e mini Tablet praticamente inesistente.
I consumatori, quindi, hanno iniziato a preferire l’acquisto dei tablet in quanto, indubbiamente, quest’ultimi hanno la possibilità di svolgere più funzioni rispetto agli e-book reader. Per questo motivo, gli e-book che riescono a resistere sono quelli di “primo prezzo”, i più economici mentre quelli che hanno prezzi simili ai mini tablet sono inesorabilmente in declino.
Siamo già, quindi, arrivati alla fine della carriera degli e-book reader? È presto per dirlo: è probabile che i principali produttori possano decidere di tagliare ulteriormente i prezzi per provare a far ripartire il mercato. È, quindi, ancora presto per dare una sentenza definitiva: non resta che aspettare.