google_sync

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Google ha annunciato l’abbandono progressivo del servizio Sync, che avverrà in maniera graduale. Nell’ambito di un annuncio della compagnia, è stato infatti reso noto che il servizio Sync per i consumatori sarà posto offline,e e dunque non più utilizzabile, nei primi giorni di Gennaio.

La chiusura di Sync e di altri servizi di Google rientra nel progetto denominato “winter leaning”, “pulizie di natale”, dalla stessa compagnia, che ha comunicato la notizia attraverso un post sul proprio blog ufficiale. “Lo scorso Gennaio, abbiamo rinnovato la nostra intenzione nel creare prodotti belli ed utili, al fine di migliorare la vita di milioni di persone che ad essi accedono giornalmente. Per rendere al meglio la nostra idea, è abbiamo dovuto prendere alcune decisioni difficile,” afferma Google. Google Sync consente di accedere alle email, al calendario ed ai contatti attraverso Microsoft Exchange ActiveSync.

Google ha affermato la propria attenzione di continuare ad offrire la stessa funzionalità attraverso i protocolli IMAP e CardDAV. I consumatori non saranno più in grado di impostare nuovi dispositivi utilizzando Sync a partire dal 30 Gennaio, ma le connessione Sync create prima di quella data, saranno comunque servibili. Tuttavia, Google ha detto che Sync continuerà ad esistere per gli utenti che utilizzano le applicazioni Apps for Business, Government ed Education. Google Calendar Sync sarà chiuso quanto prima. Per gli utenti Google Calendar, la compagnia ha anche programmato la disconnessione del servizio e di due progetti sperimentali ad esso collegato: il “add gadget by URL”, disponibile solo per gli utenti USA e la possibilità di impostare gli appuntamenti attraverso SMS.

Il servizio SyncML, che Google ha affermato sia ancora in attività per un ristretto numero di dispositivi piuttosto vecchi, sarà parimenti interrotto nella medesima data. Le API relative ai servizi, che consentono ad altri produttori di integrarsi con questi tools di Google, saranno invece rese inoperative a partire dal 14 Giugno, e Punchd, un servizio dedicato alle card vitutali, verrà messo in pensione il 7 Giugno. Le app per Android ed iOS relative ai servizi indicati diventeranno inutili con la stessa tempistica dei servizi principali.

Google è solito rinnovare la propria tecnologia in maniera ciclica, per fortuna fornendo alternative che, al prezzo di qualche contrattempo di natura organizzativa da parte degli utenti, assicurano solitamente un miglioramento nella esperienza finale dell’utente.

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