Coloro che possiedono una Wii non devono temere che la loro attuale console sia completamente abbandonata in seguito al lancio della nuova Nintendo Wii U, almeno così afferma Nintendo. Tutte le volte che esce un nuovo modello della nostra console pensiamo, infatti, che con il passare del tempo gli sviluppatori si concentreranno sul nuovo dispositivi e rimarranno pochi giochi da utilizzare sulla “vecchia console”. Nonostante Nintendo sia la prima che a Novembre darà ufficialmente il via alla nuova generazione, attraverso Wii U, questo non significa che Nintendo Wii possa considerarsi morta. Almeno così la pensa il presidente della divisione americana di Nintendo, Reggie Fils-Aime.

Nintendo Wii continuerà ad essere prodotta e venduta. Secondo il presidente, la console è rivolta ai cosiddetti “late adopter” ( adottatori ritardatari): coloro che aspettano l’uscita di una nuova generazione per riuscire ad acquistare ad un prezzo più contenuto una console della vecchia generazione in quanto non sono disposti a spendere molti soldi per un’esperienza videoludica. In particolare questo genere di compratori si trovano in Sud America, in Africa ed in Asia, anche se non bisogna escludere i paesi europei o nord americani dove, tuttavia, questo genere di acquirenti è minore. Per questo motivo, Nintendo ha l’occasione di avere ancora dei buoni guadagni per la sua “vecchia console” e, quindi, la produzione continuerà come quella della nuova Wii U, anche se, ovviamente, quest’ultima sarà prodotta in maniera più massiccia. Quello che Nintendo vuole fare è quello che Sony ha fatto con la PS2 e la PS3: per i primi anni la console più vecchia non è stata abbandonata ed i giochi più nuovi venivano comunque prodotti anche per questa console.

È lo stesso presidente di Nintendo che ha affermato che la strategia di Sony sarebbe stata davvero fenomenale: quest’ultima, infatti, è riuscita “a costruire una base installata incredibilmente grande. C’è la speranza che Nintendo Wii, allo stesso modo, continuerà a vendere per un bel po’ di tempo”.

Insomma, Nintendo sembra, per il momento, non puntare unicamente sulla next  generation.

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