kickstarter

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Kickstarter, il famoso portale online che permette di mettere in comunicazione i creatori di un qualsiasi progetto ed i potenziali finanziatori, pubblica nuove regole per utilizzare il proprio servizio, ribadendo il fatto che Kickstarter non è un negozio.

Da quando Kickstarter è diventato famoso, si è registrato un forte aumento di spam, di scam e molto più spesso, di progetti falliti, o falsi progetti. Adesso, per rendere più serio l’intero progetto, Kickstarter ha chiarito che i creatori del progetto devono rispondere ad alcune precise domande nel momento stesso in cui creano la propria pagina sul sito: “Quali sono i rischi che si affrontano per realizzare il progetto, e cosa ti rende adatto a superarle?” Introducendo questa nuova domanda circa i rischi del progetto, i creatori dovranno perdere un secondo per schiarirsi le idee e capire se effettivamente il loro progetto è realizzabile.

Il team di Kickstarter spera che le risposte diano ai finanziatori – le persone normali che vedono qualcosa di interessante su Kickstarter e pensano “pagherei per questo” – informazioni aggiuntive a proposito della creazione dietro il progetto, e se i coinvolti hanno la reale possibilità di trasformare una idea in un progetto completo. “Prima di completare il progetto, le persone possono giudicare sia l’abilità del creatore di completare il progetto come promesso, e giudicare se il creatore appare onesto ed eventualmente aperto ai cambiamenti per accettare il rischio e la sfida,” scriva Kickstarter sul proprio blog. Sulla stessa linea, Kickstarter domanda ai disegnatori di prodotti di “diminuire le promesse ed aumentare i risultati.”

I creatori di progetti non possono più mostrare le simulazioni o il rendering di prodotti non reali sulle pagine di Kickstarter: possono solo mostrare i prodotti che esistono come prototipi, o non mostrare assolutamente nulla. Fondamentalmente, Kickstarter non vuole che i creatori vendano qualcosa che non esiste ancora. Come sempre, Kickstarter non garantisce che entrambe le parti – il creatore ed il finanziatore – siano soddisfatti, o che il progetto veda effettivamente la luce, l’unico scopo essendo quello di mettere in comunicazione le parti che potrebbero creare qualcosa di reale, utile e remunerativo.

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