Il primo punto è rinforzare i seguenti settori: digital imaging, game e mobile. La seconda strategia commerciale sarà quella di riportare la vendita delle tv al profitto. Come terzo punto, il nuovo CEO spiega che è necessario per Sony espandersi sempre di più nei mercati emergenti. Il quarto punto prevede un maggiore investimento nell’innovazione tecnologica. Infine, l’ultimo proposito è quello di riallineare il pacchetto delle differenti attività di business, ottimizzando le risorse utilizzate.
Questa nuova strategia economica prevede anche un taglio della forza lavoro: ci sarà infatti una riduzione del personale, circa 10.000 persone( il 6% del personale totale) perderanno il loro posto. Quello a cui Sony punta maggiormente per risollevarsi dalla crisi, quindi, è il settore gaming ed il settore mobile. Una forte attenzione è posta anche nei riguardi dell’innovazione: per questo motivo non è poi così improbabile che Sony cerchi di anticipare l’arrivo della nuova Playstation 4 già a Natale del 2012. Tuttavia Sony, come ho già scritto, non vuole neanche trascurare il settore delle televisione che deve assolutamente ritornare in attivo.
Adottando tutti questi punti, secondo le proiezioni di Sony l’esercizio fiscale 2014 che terminerà il 31 marzo 2015, dovrebbe risultare una buona sorpresa per la casa giapponese: infatti si riuscirebbe a ritornare ad un attivo di circa il 5%.