L’associazione, che riunisce i principali operatori del mercato della comunicazione digitale e interattiva, conferma anche, per l’Italia, una crescita di settore del 10,5% a fine 2009. Un dato nettamente superiore rispetto agli altri paesi dell’Unione, che mediamente si assestano su un più modesto +2,4%.
Il rapporto mette in luce come, nel 2008, l’advertising su internet sia cresciuto del 20% rispetto al 2007. Tuttavia, in alcuni dei mercati più maturi colpiti dalla recessione (Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia) la crescita nei primi sei mesi del 2009 ha subito un rallentamento significativo.
Secondo la ricerca, nonostante i social network abbiano eroso le potenzialità e l’appeal dei vecchi format pubblicitari sulla rete (sviluppando invece il viral marketing e forme di promozione più interattive), nel breve termine la maggior parte degli inserzionisti opterà ancora per i canonici banner e i display video.
Fonte: Quo Media