Tuttavia, se festeggiamo solo ora i 20 anni del servizio, vuol dire che l’idea non si è realizzata in tempi brevi: infatti Matti Makkonen non lavorò in maniera assidua al progetto e questo modo di comnicare impiegò diverso tempo per essere messo a punto. Si dovette aspettare, infatti, ben 8 anni per avere ufficialmente quelli che oggi chiamiamo SMS su richiesta di Vodafone.
Uno dei progettisti, Neil Papworth, che ai tempi ha lavorato per soddisfare la richiesta di Vodafone, ha raccontato che l’atmosfera non era affatto surreale. Diversamente da altre situazioni, non si era creata quell’atmosfera magica, quell’idea che si stesse realizzando qualcosa di incredibile: secondo Neil il team ha fatto semplicemente quanto richiesto da Vodafone, senza farsi prendere troppo dall’entusiasmo. Insomma, neanche i creatori del servizio avevano immaginato all’inizio che ciò che avevano realizzato sarebbe stato qualcosa che avrebbe rivoluzionato il mondo tecnologico ed il modo di comunicare fra le persone.
Il successo, invece, come tutti ben sappiamo, è stato clamoroso: gli SMS è uno dei servizi più popolari al mondo che nemmeno gli smartphone e servizi in stile Whatsapp hanno saputo scalfire. Basti pensare che ogni secondo sono ben 200 mila i messaggi scambiati per un totale di 7 mila miliardi all’anno.
Ma a chi fu inviato il primo sms al mondo? Il primo a ricevere un messaggio fu il direttore di Vodafone, Richard Jarvis, che per leggerlo usò il cellulare Orbitel 901, dispositivo dal peso di ben 2 Kg. Il testo recitava “Merry Christmas” era il 1992 ed il cellulare non era ancora un prodotto di massa.