Windows 8 è stato rilasciato il 26 Ottobre, eppure le indiscrezioni sul rilascio della prossima versione della piattaforma di Microsoft sono già presenti, ed a quanto pare verificate. Il nome in codice della prossima versione di Windows è Blue, e le prime avvisaglie della sua presenza sono state rilevate ad Agosto, dunque molto prima che Windows 8 fosse ufficialmente presentato.
Come riporta The Verge, che cita una fonte naturalmente anonima, ha confermato l’esistenza del codice di Windows Blue, che a quanto pare potrebbe essere rilasciato già da metà del 2013, e che rappresenterà una nuova strategia nei piani di Microsoft. Invece quindi di attendere qualche anno prima del rilascio di un nuovo sistema operativo, come avviene normalmente, il CEO Microsoft Steve Ballmer ed il suo staff sembrerebbe orientato ad un rinnovo annuale, che comprenderebbe aggiustamenti ( o miglioramenti) all’interfaccia utente, una nuova organizzazione della stessa, funzioni aggiuntive, ed una struttura di aggiornamento a basso costo.
Microsoft quindi si starebbe orientando verso la strategia posta in essere già da diversi anni da Apple, e che ha contraddistinto l’intera esistenza di Android di Google. Apple e Google infatti rinnovano il proprio sistema operativo praticamente annualmente, con il vantaggio di mantenere sempre aggiornato il software e domandando in cambio una modica spesa, di volta in volta, ai propri utenti. Windows Blue potrebbe anche standardizzare alcune funzionalità per dispositivi Windows e Windows Phone. La fonte di cui riferisce The Verge ha fatto sapere che Windows starebbe incoraggiando i programmatori a sviluppare per Windows Blue invece di focalizzarsi esclusivamente su Windows 8.
Per quanto è noto sino ad ora, non è ancora chiaro se Windows Blue rappresenterà un upgrade di Windows 8 o una versione completamente nuova, o una semplice espansione (come un Service Pack). Microsoft naturalmente non commenta alcuna notizia, ma gli analisti affermano che se effettivamente ci sarà il rilascio di una nuova versione di Windows in 6 mesi, è poco probabile che rappresenti un totale stravolgimento dell’attuale Windows 8, quindi si è più orientati nel considerare Windows 8 come una espansione o una modifica di alcune caratteristiche di base.
Non credo che servano tanti mesi a MS per rimettere ciò che c’era già e che la gente rivuole (menu start) e per rendere facoltativo ciò ch ela gente in buona parte non vuole nemmeno vedere (Metro e apps in fullscreen forzato), pur lasciando quanto di buono ha Windows 8 a livello di ottimizzazione generale.
A questo punto, se Windows 8 sarà un bagno di sangue per MS come si evince dalla diffusione dopo il primo mese di vita e dal crollo azionario, saranno costretti ad ascoltare le critiche che Sinofsky ha sempre rifiutato di discutere.