Il motivo per cui è stata aggiunta questa funzionalità è abbastanza semplice da intuire: il nuovo Windows 8 è stato programmato per essere utilizzato facilmente con dispostivi touch e per questo motivo, con l’arrivo del nuovo sistema operativo è probabile che vedremo crescere sempre di più le soluzioni ibride: ovvero normali notebook che al posto, tuttavia, del classico schermo lcd, utilizzano una soluzione touch.
Come detto, i dati tecnici non dovrebbero aver subito alcuna variazione, eccezion fatta, ovviamente, per il touchscreen. Il display garantirà una risoluzione di 1920×1080 pixel mentre potremo scegliere fra due modelli con due cpu differenti e due capacità differenti. Il primo modello utilizzerà un Intel Core i5 ed un hard disk a strato solido di 128 Gb mentre il secondo sarà basato su una cpu Intel i7 ed un SSD da 256 Gb. Entrambe le cpu promettono di avere consumi bassissimi, caratteristica peculiare degli Ultrabook in quanto devono contenere una batteria piccola ma duratura per contenere le dimensioni. La batteria, nello specifico, avrà una capacità di 35Wh.
L’introduzione di uno schermo touch in un Ultrabook mostra certamente una voglia di innovazione da parte di Acer ma non è detto che la mossa possa rivelarsi vincente. In un Notebook o in un Ultrabook non si vede la particolare necessità di disporre di uno schermo touchscreen: chi volesse questo genere di soluzione, opterebbe per un più comodo tablet. Resta inoltre il problema del prezzo del prodotto: gli Ultrabook hanno già un prezzo abbastanza elevato e lo schermo touchscreen farà lievitare il prezzo. Quanti consumatori potranno essere disposti a pagare questo prodotto sicuramente più di 1000€?