Molti modelli, ormai, hanno un costo inferiore ad 1 Dollaro USA per GB ed un esempio di questa situazione è un modello molto venduto, il m4. Se si escludono i modelli recentissimi prodotti da Intel che, ancora oggi, costano più di 2 dollari al Gb, la maggior parte degli SSD ha un costo inferiore a 1,5 dollari per ogni Gb. Questo dimostra che i produttori sono interessati a favorire questo mercato che fino ad ora non è mai decollato, proprio a causa dei prezzi elevati, così elevati da non rendere conveniente avere una prestazione un poco migliore.
Sicuramente, ciò che ha favorito queste decisioni di marketing è stato anche il caso. Infatti, l’alluvione di 9 mesi fa in Thailandia ha quasi raddoppiato i prezzi degli Hard Disk tradizionali e ne ha limitato tantissimo la disponibilità. Questa situazione ha fatto sì che le varie aziende di SSD aumentassero la produzione sia per sopperire all’aumento inatteso della domanda, sia per cercare di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Questa, infatti, potrebbe essere l’occasione migliore per vedere finalmente decollare un mercato che fino ad oggi è risultato piuttosto piatto.
Un’altra conseguenza dell’aumento della produzione di SSD è sicuramente una maggiore quantità di produzione di Flash e questo ha contribuito a migliorare ulteriormente le prestazioni già elevate degli SSD.
Coloro, quindi, che sono sempre stati intenzionati ad acquistare un Hard Disk a strato solido ma hanno sempre rinunciato per il poco conveniente rapporto qualità/ prezzo, ora hanno l’occasione di poter acquistare questo prodotto a prezzi più contenuti ed, inoltre, siamo pronti a scommettere che, nel corso dei prossimi mesi, i prezzi al dettaglio potrebbero ridursi ulteriormente.