Si avvicina sempre di più l’arrivo ufficiale del nuovo Windows 8 e così nascono sempre di più discussioni su quale sarà l’effetto sui mercati sortito dal nuovo sistema operativo di Microsoft. L’ultimo articolo riguardo a questo tema è stato pubblicato sul Digitimes dove si evidenzia che Microsoft ritiene di poter risollevare le proprie vendite di tablet grazie al suo nuovo sistema e di mettere in difficoltà il prodotto che meglio rappresenta al momento questa categoria, l’iPad. Secondo le statistiche elaborate dagli esperti di Microsoft, già a partire dalla metà del 2013, grazie all’introduzione dei nuovi tablet equipaggiati con Windows 8, l’iPad dovrebbe scendere sotto la quota del 50% dei tablet totali venduti in tutto il mondo.

Naturalmente si tratta di previsioni e speranze e come tali devono essere considerate. Quello che risulta evidente sono le pressioni che Microsoft sta esercitando su Dell, HP e Acer per riuscire ad immettere i vari tablet sul mercato già nel 2012. Infatti, si stima che entro la fine del 2012 saranno già 32 i tablet che utilizzeranno Windows 8 come sistema operativo.

Ma sarà davvero possibile battere Apple ed il suo iPad? Al momento nessuno è riuscito davvero ad impensierire l’azienda di Cupertino ed il suo prodotto: infatti nonostante i vari Samsung Galaxy Tab, Amazon Kindle Fire e PlayBook, e molti altri, attualmente  Apple rappresenta ben il 62% dei tablet venduti in tutto il pianeta.

Secondo Microsoft, quindi, nel giro di un anno, questa percentuale dovrebbe scendere sotto il 50%. Una previsione probabilmente dettata dall’eccessiva fiducia nel proprio prodotto e dalla necessità di rassicurare gli investitori. Inoltre Apple non sta certo ad osservare la concorrenza: dopo aver messo a disposizione un grande prodotto come l’iPad 3, sembrerebbe ora intenzionata a produrre un iPad Mini in che permetterebbe all’azienda di offrire un prodotto ad un prezzo molto aggressivo.

Rimane da vedere, quindi, quale sarà la qualità dei tablet con Windows 8 e soprattutto il loro rapporto qualità/prezzo. Se questi dovessero risultare davvero concorrenziali, allora Apple dovrà davvero iniziare a cercare delle soluzioni che possano consentirle di conservare il proprio primato in classifica.

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