
La nuova serie di processori iCore di Intel basati sulla architettura Ivy Bridge sono stati progettati per gli ultrabooks, ma la compagnia sta espandendo l‘integrazione dei propri chip con i tablet di alte prestazioni di Microsoft, in ragione dell’arrivo ormai imminente dei dispositivi mobili basati su Windows 8.
Intel spera di rendere i propri Ivy Bridges un punto fermo nella costruzione dei tablet, stando a quanto dichiarato la settimana scorsa durante Intel Developer Forum show a Pechino. I tablet affiancati da Intel presenteranno “performance di primo livello”, potendo contare su chip quad-core, memorie dalle contenute richieste di potenza e batterie in grado di raggiungere cicli di cariche più lunghe in ragione di nuovi accorgimenti sul risparmio energetico.
Sino a questo momento, Intel ha mostrato di volere intraprendere una precisa strategia nei riguardi dei tablet offrendo loro il supporto per i processori Atom, ma si prepara al rilascio dei nuovi chip per tablet, nome in codice Clover Trail tra qualche mese, specificatamente disegnati per offrire ai tablet Windows 8 più di 9 ore di carica. I processori mobili Ivy Briidge di Intel sono già stati associati alla categoria degli ultrabooks, venendo supportati strenuamente come complementari ai tablet. Intel, per questa ragione, sta integrando alcune delle funzioni tipiche dei tablet sugli ultrabook Ivy Bridge, con modelli che presentano tastiere in grado di supportare il touch screen, avvìi rapidissimi e connettività praticamente istantanea.
Nonostante le buone intenzioni, Intel non ha ancora chiarito quali siano i produttori di dispositivi contattati per assicurarsi la produzione dei tablet con Ivy Bridge: al momento l’unica cosa chiara è che la piattaforma con il chip Ivy Bridge sarà chiamata Chief River, e sarà adottata sia sui tablet che sugli ultrabook che vedremo in commercio dopo l’estate e di cui è già nota la compatibilità con USB 3.0 e con Thunderbolt.
Volendo tracciare le migliorie riguardo l’architettura Atom, gli Ivy Bridge consente la creazione di processori dalle performance più elevate e con standard di sicurezza maggiori nell’ottica dell’ottimizzazione delle potenza. In coppia con Windows 8 poi, i tablet con processori iCore Ivy bridge consentiranno una grafica migliore con DirectX 11, naturalmente supportata.
Intel tuttavia non dialoga solo con Microsoft: anche Google ed il suo Android è un interlocutore gradito ad Intel nell’ottica tablet, cercando quindi di rubare quanto più mercato possibile all’altra grande architettura chip attualmente in uso, gli ARM.