Per questa analisi sono state prese come campione ben 1142 persone ed è stata posta loro la domanda se fossero molto o estremamente interessate all’acquisto di netbook ed il 25% ha risposto affermativamente, percentuale leggermente superiore per la stessa domanda riferita però ad un tablet( 27%).
Vista così la faccenda, si darebbe ragione ai tablet ma dobbiamo analizzare un dato ancor più interessante: il 60% ha risposto che non è per niente interessato ad un possibile acquisto perché reputa questi nuovi dispositivi completamente inutili. I consumatori sono molto perplessi circa queste nuove tecnologie soprattutto perché ritengono che i tablet non possano fare più di quanto facciano già netbook e smartphone o computer fissi.
Infine fra il 27% che ha dichiarato di essere molto interessato, il 50% di questi ha dichiarato che lo scopo dell’acquisto è prettamente rivolto all’intrattenimento e marginalmente dovrebbe essere anche utilizzato per la navigazione in rete ed il controllo della propria posta elettronica. Da questo sembrerebbe derivare che il tablet non è visto come uno strumento utile per lavoro e quindi gli utenti preferiscono utilizzare un comodo netbook per scopi anche lavorativi ed hanno il vantaggio di poter utilizzare uno schermo più ampio e soprattutto poterlo acquistare ad un prezzo molto basso rispetto a quello dei tablet. Risulta quindi chiaro che chi è interessato al tablet, lo immagina come un possibile strumento adatto per lo svago o per ostentare la propria vicinanza all’ultimo modello tecnologico con gli amici.
I netbook, quindi risultano avere ancora un ampio margine sui tablet anche a causa del loro prezzo elevato e della mancanza di un numero consistente di modelli sul mercato.