Sfruttando l’onda emotiva che ha generato questo evento i cybercriminali si sono purtroppo messi immediatamente all’opera per sferrare attacchi di tipo blackhat SEO, tecniche di ottimizzazione dei risultati delle ricerche SEO (Search Engine Optimization) utilizzate a scopo maligno, che possono dirottare gli utenti verso siti illegittimi contenenti minacce pericolose.
Uno dei siti che appare utilizzando la parola chiave “most recent earthquake in Japan” conduce a varianti FAKEAV, rilevate da Trend Micro come Mal_FakeAV-25.
Per non finire vittime di questo tipo di attacchi Trend Micro suggerisce agli utenti Internet di cercare nuove informazioni sull’evento catastrofico visitando direttamente siti di informazione affidabili.
Questa tecnica non è nuova e tutti i recenti disastri o incidenti eclatanti vengono sfruttati dai terroristi della rete per sferrare attacchi.