La nuova suite di produttività è al momento disponibile solo per le aziende, in attesa del grande pubblico consumer a giugno.
Vediamo subito che le novità spingono per una maggiore integrazione con il web, con la possibilità di salvare documenti online (tipo la suite Google), una migliore integrazione con Windows Seven e la possibilità di condividere documenti in tempo reale con altri utenti web.
A differenza delle versioni precedenti, Office 2010 è concepito per essere più leggero e funzionare bene anche su PC datati, la medesima politica seguita per Windows Seven.
L’alleggerimento è stato pensato anche per una maggiore integrazione con i solcia network e con gli altri nuovi mezzi di comunicazione usati in ambiente non solo office.
Certo a vedere le varie integrazioni con Windows Live, Myspace e i vari Facebook si rimane incerti se stiamo usando Office di Microsoft o un’app dell’iPhone.
L’idea insomma è quella di contrastare le suite open sorce come Open office e quelle online di Google, ma anche di conquistare il vasto mercato dei netbook.
E per il momento sembra che l’operazione di restailing della suite di casa Microsoft sia riuscita.
Redmond assicura che tutto questo aumenterà la produttività aziendale con una notevole riduzione di tempi aggiungendo la condivisione dei documenti ovunque.
Applicativi che si aprono all’istante anche su macchine vecchie, integrazione con i social network e condivisione online.
Sembra quasi di fare la recensione di un concorrente del vecchio Office!