A la Commissione Europea ha inviato a Microsoft una lettera nella quale spiegava che il colosso informatico ha violato le regole del Trattato Ue – abuso della posizione dominante (articolo 82) – per l’integrazione di Explorer in Windows.
Sulla base delle prove raccolte nel corso dell’inchiesta, la Commissione considera che la vendita collegata di Explorer con il sistema Windows, che ha per effetto quello di equipaggiare di internet Explorer il 90% dei pc del mondo, lede la concorrenza.
La Commissione si era detta preoccupata perché la onnipresenza di Internet Explorer porta i fornitori di contenuti a sviluppare siti web essenzialmente per Internet Explorer e questo “rischia di compromettere la concorrenza e l’innovazione” in materia di fornitura di servizi.
Fonte: Quo Media