In questo periodo i malanni di stagione sembrano essere una costante, con tassi di influenza elevati in tutto l’emisfero settentrionale che non sembrano ancora aver raggiunto il picco. Con un quarto dei test influenzali che risultano positivi negli Stati Uniti e circa uno su sette nel Regno Unito, molte persone sono costrette a rimanere a letto. Secondo le stime al 3 dicembre negli Stati Uniti, almeno 6 milioni di persone hanno visitato un medico, e 120mila sono state ricoverate in ospedale a causa dell’influenza.
Con una maggiore comprensione dei casi di quest’anno, sarebbe stato possibile prendere misure più efficaci per contenere la diffusione del virus. La possibilità di visualizzare in tempo reale, sulla base di un codice postale, le zone in cui stanno aumentando i contagi, consente di individuare con precisione le fasi iniziali di un’epidemia, aiutando le persone a evitare l’esposizione al virus. È proprio questo l’obiettivo del termometro smart, progettato in America ma destinato a portare molti vantaggi anche in Europa.
Come nasce il termometro smart: l’intuizione di Kinsa
L’imprenditore Inder Singh ritiene di aver creato uno strumento utile per situazioni come quella attuale. La sua azienda tecnologica, Kinsa, con sede in California, afferma di essere in grado di rilevare un cluster di malattie nella contea due o tre settimane prima delle autorità sanitarie statunitensi. Ciò è stato possibile grazie alla tecnologia sviluppata dalla sua azienda negli ultimi anni.
Kinsa è riuscito a raggiungere questo risultato raccogliendo e analizzando i dati della temperatura da oltre un milione di termometri intelligenti in tutti gli Stati Uniti. Questi dati vengono condivisi volontariamente dai cittadini tramite i loro smartphone, insieme alle segnalazioni dei sintomi.
Quali sono i vantaggi del termometro smart?
Le autorità sanitarie possono avere difficoltà a rilevare e monitorare rapidamente la diffusione di una malattia. Ciò può essere dovuto a una serie di fattori, tra cui la mancanza di sintomi evidenti nei primi stadi della malattia, la lentezza nell’effettuare test e nell’elaborazione dei risultati, o la mancanza di un sistema di sorveglianza adeguato. Ciò può causare un ritardo nella stima della dimensione dell’epidemia e rendere più difficile prendere misure per contenere la malattia.
Ecco che entra in gioco il termometro intelligente, che consente di monitorare i sintomi influenzali in modo tempestivo e preciso. Utilizzando un’app connessa tramite Bluetooth, i dispositivi raccolgono dati geografici sull’insorgenza, la durata e la gravità dei sintomi e li condividono in forma anonima con enti sanitari e aziende del settore farmaceutico per migliorare la prevenzione e la cura dell’influenza e del raffreddore. Utilizzando un termometro intelligente, è possibile tracciare facilmente la diffusione del virus all’interno di una famiglia quando un bambino presenta febbre, poiché anche i genitori possono utilizzare lo stesso dispositivo.
Singh sostiene che l’utilizzo di un termometro intelligente può essere particolarmente utile per coloro che presentano solo sintomi lievi, poiché consente loro di evitare una visita medica. Inoltre, questi dispositivi possono essere particolarmente utili per le persone che non hanno accesso o non possono permettersi cure mediche in paesi dove la sanità non è pubblica. Grazie alla capacità di rilevare la temperatura di persone che non si rivolgono agli enti sanitari, i termometri dell’azienda possono fornire una visione più precisa dell’andamento di un’ondata influenzale, aiutando a monitorare e prevenire la diffusione del virus.
Il termometro smart offre misurazioni accurate?
I ricercatori universitari che lavorano con Kinsa hanno utilizzato i dati raccolti dai termometri intelligenti dell’azienda e li hanno confrontati con quelli dei dipartimenti sanitari per valutare la loro affidabilità e capire in che modo le rilevazioni della temperatura e le segnalazioni dei sintomi degli utenti possono essere utilizzate per prevedere e modellare i focolai di malattia.
I ricercatori hanno scoperto che i dati raccolti dai termometri intelligenti di Kinsa negli Stati Uniti presentano una stretta correlazione con le statistiche ufficiali a livello nazionale e statale, ma hanno anche rilevato una maggiore tempestività nell’individuazione dei casi di influenza fino a tre settimane prima rispetto alle segnalazioni delle autorità sanitarie. Questo probabilmente è dovuto al fatto che ci può essere un ritardo tra l’insorgenza dei sintomi e la segnalazione ufficiale.
I termometri intelligenti Kinsa sono disponibili per l’acquisto presso le principali farmacie negli Stati Uniti e sono distribuiti gratuitamente a famiglie e personale delle scuole pubbliche che ne fanno richiesta. Ad oggi, solo il Dipartimento della salute e dell’igiene mentale di New York ha collaborato con l’azienda a livello cittadino, fornendo più di 100.000 termometri gratuitamente a 500 scuole pubbliche dal settembre 2021. Al momento, il termometro smart non è ancora in vendita in Europa.