Il messaggio di Intel è pittusto esplicito: infatti durante l’evento IDF 201 che in questo momento è in corso in Cina, la società ha espresso i suoi criteri guida alle aziende che producono Hard Disk. I produttori dovranno ridurre ulteriormente lo spessore: si dovrà infatti passare da 7 millimetri a soli 5 millimetri. Questo secondo Intel risulta essere di estrema necessità: infatti per i suoi “Ultrabook” potrebbe decidere di utilizzare anche Hard Disk tradizionali in quanto le dimensioni ne permetterebbero l’utilizzo e questo permetterebbe di avere un prodotto finale più economico per i consumatori. Insomma gli SSD costano ancora troppo e chi li utilizza è costretto a vendere il proprio prodotto ad un prezzo più elevato rispetto alle aziende che vendono computer con Hard Disk tradizionali e per questo Intel vuole trovare un’alternativa agli SSD per i suoi “Ultrabook”. Rimane comunque da evidenziare che anche a parità di spessore bisogna specificare che gli SSD permettono prestazioni può elevate rispetto agli Hard Disk tradizionali soprattutto nella scrittura e nella lettura dei dati.
Secondo Intel, inoltre, la riduzione delle dimensioni degli Hard Disk non impedirà di costruirli con una grande capacità di memorizzazione. Infatti sarà possibile avere Hard Disk che possano contenere sino ad un Terabyte di dati e questi prodotti saranno tranquillamente utilizzabili per chassis pari a 15 millimetri. Infatti un altro difetto degli attuali SSD è la scarsa capacità di memorizzazione. Insomma per il momento gli SSD non hanno conquistato il mercato e se si riuscisse davvero a ridurre ulteriormente lo spessore degli Hard Disk tradizionali, allora è probabile che gli SSD non arriveranno per molto tempo a sfondare sui mercati.