Stando a quanto si legge sul New York Times, sembra che la Disney e Youtube stiano per concludere un accordo storico. Pare infatti che questo accordo porterà alla creazione di una serie originale di programmi che saranno mandati in esclusiva sul canale Disney di Youtube, che potrà quindi usare la grande fama della Disney come altare per mostrare di potere essere un competitor temibile anche per le reti televisive. L’accordo è stimato in base ad un investimento di circa 10-15 milioni di dollari.
Questa notizia segue l’annuncio di qualche giorno fa della intenzione di Youtube di aprire nuovi canali tematici, che trasmettano contenuto originale, e che possano espandersi ad eventi sportivi, musicali, Tv Shows e tutto quello che il lungo braccio di Google dietro Youtube sarà in grado di raggiungere. Youtube tuttavia è bloccata nell’operazione Disney a causa di Nickelodeon, altro gigante della comunicazione verso la fascia dell’infanzia, e se Youtube venisse ritenuta responsabile di infrangimento di Copyright nei confronti di trasmissioni di Nickelodeon, la multa da pagare sarebbe di circa 1 miliardo di dollari. La presenza di Disney comunque, indipendentemente da come finiranno i vari contenziosi tra Youtube e le emittenti televisive (anche italiane, Mediaset per esempio) riguardo l’infrangimento dei copyright, servirà a legittimare Youtube come una piattaforma di comunicazione a tutti gli effetti, consultabile non solo per rivedere qualcosa che ci si è perso, ma per trovare contenuti nuovi ed esclusivi.
Questa tendenza non riguarda solo Youtube, ma sembra stia prendendo piede in tutti quei portali che distribuiscono contenuti audiovisivi, nati come punto di raccolta di spezzoni già visti, ed evolutisi in qualcosa di diverso, originale ed in prima visione. Netflix, per citare un’altra compagnia, ha ottenuto l’esclusiva per degli show televisivi, mentre Amazon ha chiuso un accordo con degli autori di libri per avere l’esclusiva delle loro produzioni, oltre che rinforzare il loro già esteso contenuto di rivendite di serie TV tra le quali si sono aggiunti recentemente Grey’s Anatomy e Brothers and Sisters. La comunicazione, anche quella spiccia, quella che passa dalla tv, sta cambiando verso una direzione, ci auguriamo, più liberale e differenziata.