Sono questi i risultati di una ricerca realizzata da Subito.it, il principale sito di annunci per comprare e vendere di tutto in Italia con circa 2 milioni di annunci.
Al rientro a casa che fine faranno tutti questi oggetti?
Inoltre solo un italiano su due è sicuro di riutilizzarli: metà di questi acquisti finirà in cantina, verrà riciclato per un regalo last minute o sarà buttato. Se l’euforia dell’acquisto estivo sparisce al rientro in città è comunque possibile recuperare parte del denaro speso e addolcire il rientro a casa. Il 90% di chi ha deciso di vendere l’attrezzatura acquistata prima delle vacanze lo farà online: in questo modo invece di far impolverare in soffitta il kit da campeggio che non useremo mai più è possibile finanziare lo shopping d’autunno e ritornare alla routine con il sorriso.
La spesa più consistente è dedicata agli acquisti per prepararsi alle vacanze. Gli italiani hanno infatti speso oltre 7 miliardi di Euro, che per un italiano su 3 sono finiti in libri e guide turistiche, amati soprattutto dal pubblico femminile. Il 24% degli intervistati, in particolare gli uomini, ha invece puntato sulle attrezzature tecnologiche (come fotocamere, videocamere e navigatori satellitari), seguite dalle attrezzature per rendere più comoda e divertente la permanenza in spiaggia e le nuotate.
Anche se più della metà degli intervistati preferirebbe rinunciare ai souvenir, soprattutto quelli a quelli kitsch, tale spesa incide sul bilancio delle vacanze estive degli italiani per oltre 5 miliardi di Euro. Abbigliamento e accessori vanno per la maggiore, scelti dal 46% degli acquirenti e seguiti da vicino da un 45% che preferisce prodotti enogastronomici. Leggermente distaccati soprammobili e altri oggetti d’arredamento. Le donne, sempre attente al look anche di amici e parenti, preferiscono abbigliamento e accessori mentre gli uomini, più golosi e forse meno attenti alla linea, prediligono i prodotti enogastronomici.
Pur essendo appena tornati dalle vacanze c’è già qualcuno che, stanco di riempire i cassetti di soprammobili o semplicemente pentito di un acquisto ad impulso, ha pensato di immettere sul mercato dell’usato anche i souvenir ricevuti o acquistati. Il 78% di coloro che sono pronti a rivendere i souvenir ricevuti lo farebbe online, perché è semplice e bastano una foto e un click per incontrare un potenziale acquirente.
Ecco la hit parade dei souvenir più odiati dagli italiani:
1.Miniature di monumenti/statue/palazzi (disprezzate soprattutto dagli uomini)
2.Cd con le canzoni tradizionali del luogo
3.Palla di vetro con neve che cade
4.Manufatti con conchiglie (disprezzati soprattutto dalle donne)
5.Prodotti enogastronomici acquistati al duty-free dell’aeroporto
6.Calamite colorate da attaccare al frigorifero
7.Abbigliamento o accessori con il nome del posto visitato
8.Statuette/amuleti che cambiano colore con il tempo
Chi regala invece i peggiori souvenir? Secondo gli intervistati sono i parenti lontani i più agguerriti fan del kitsch, seguiti a sorpresa dagli amici che meglio dovrebbero conoscere i nostri gusti, dai vicini di casa e dai colleghi che forse sentono l’obbligo di non tornare a mani vuote e dagli immancabili suoceri. I migliori souvenir? Li regalano gli amanti!