Il problema delle tastiera è che spesso la polvere e lo sporco penetrano nelle fessure dei pulsanti e, alla lunga, questa situazione porta addirittura al danneggiamento di esse. Qualcuno direbbe che sarebbe bello se si potesse lavarla, in quanto anche la pulizia con l’aria compressa non è sufficiente. Non si tratta,, tuttavia, di un’utopia: la prima tastiera impermeabile è una realtà.  Il suo nome è K310 e può essere immersa fino ad una profondità di 30 cm e sciacquata con un normale detergente. Dovremo però avere pazienza ed attendere per utilizzarla: infatti non è consigliabile utilizzare alcuna fonte di calore per asciugarla e, quindi, bisognerà lasciare il compito all’aria dell’ambiente ed il processo durerà all’incirca 8 ore. Il processo di asciugatura è anche facilitato da fori posteriori che permetteranno un rapido drenaggio. Logitech consiglia, comunque, di evitare di bagnare il connettore USB della tastiera.

Bisogna precisare che la Washable Keaboard K310 non è la prima tastiera lavabile al mondo: altri produttori hanno sviluppato questo genere di dispositivi ma hanno sempre indirizzato questi prodotti verso il mercato industriale (medico, marino o militare). Questi prodotti, tuttavia, erano ingombranti, tutti sigillati, poco gradevoli alla vista. La K310 si presenta, invece, come una tastiera del tutto normale con la differenza che i  tasti sono stampati al laser e rivestiti con una speciale protezione Uv per evitare che col tempo le scritte possano scomparire a causa dall’azione dell’acqua. Il suo debutto in Europa è previsto per Ottobre ed il costo non è molto elevato: 40€. È probabile inoltre che la tastiera venga prodotta in più colori e questo farà felici i consumatori più casual e giovani.

Sembrerebbero quindi finiti i tempi in cui dovevamo acquistare bombolette di aria compressa o utilizzare un compressore per pulire la nostra tastiera che non rispondeva più in modo efficiente al tatto sui pulsanti. L’idea sembra ottimo ed il rapporto qualità/prezzo molto buono, non resta che aspettare e vedere i dati delle vendite ma siamo pronti a scommettere che anche gli altri produttori saranno interessati ad entrare in questo mercato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.