dell_hdmi_android

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Dell è presente al CES 2013 di Las Vegas con un dispositivo che certamente farà parlare di se nei prossimi mesi, quando presumibilmente sarà pronto per la produzione e la distribuzione di massa. Si tratta di uno stick HDMI sul quale è presente un PC virtuale con sistema operativo Android, in grado di trasformare immediatamente lo schermo al quale viene applicato, in un pc a tutti gli effetti.

Il dispositivo è provvisoriamente chiamato Project Ophelia ed è stato costruito dalla sezione Wyse Technology recentemente acquisita da Dell che, quando verrà prodotto, si aspetta di monetizzarlo sotto i 100$. L’interfaccia HDMI di cui il dispositivo di Project Ophelia è dotato consente di utilizzare i grandi schermi delle tv HDMI in maniera da evolversi in un pc che, per quanto basilare, è comunque in grado di accontentare una informatica di base considerando che, oltre alle app Android che potranno essere scaricate, installate ed utilizzate, il dispositivo di Dell sarà anche in grado di utilizzare le app Windows 8 di Microsoft.

Una volta collegato lo stick HDMI allo schermo del televisore, o altro monitor con connettività HDMI, il sistema si collega alla rete attraverso connessione WiFi o Bluetooth, capacità fornita dallo stick HDMI stesso. Un altro punto di forza presente già nel dispositivo è la possibilità di accedere ai più popolari servizi di storing on the cloud senza già dal primo momento, fornendo un utilissimo e rapido sistema per coloro che devono consultare un documento conservato nei propri account online. Il dispositivo, se utilizzato con display compatibili con la tecnologia MHL, non ha bisogno di carica esterna (la tecnologia MHL fornisce potenza dal display alle periferiche ad esso collegate) ma, considerando che tale possibilità è limitata visto che gli schermi HDTV con MHL stanno iniziando adesso a popolare il mercato, lo stick HDMI di Dell dovrà essere caricato attraverso una porta USB, come lo smartphone collegato ad una presa o ad un pc.

L’idea di HDMI è buona, ma risulta forse leggermente in ritardo sui tempi, dato che i tablet forniscono fondamentalmente le stesse possibilità con evidenti vantaggi di portabilità: la fortuna del Project Ophelia sarà dato innanzitutto dal prezzo e dalle possibilità software che verranno in esso incluso, ad esempio fornendo applicazioni esclusive per l’accesso a servizi di streaming multimediali per sfruttare a pieno lo schermo HDTV del quale ci si serve.

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